Il PIF consiste nella partecipazione di 21 aziende agricole situate su 7 comuni della provincia di Firenze, 1 della provincia di Prato, 3 della provincia di Pisa e 1 della Provincia di Siena.
Le aziende conducono a vario titolo di possesso una superficie di terreno di 3.544 ha , la superficie coltivata a seminativo corrisponde ad ha 2.791, nell’ultime campagne 2016/17 è stata dichiarata una superficie coltivata a cereali di ha 1.053 la superficie rimanente è stata destinata ad altre produzioni (girasoli, mais leguminose e altre colture minori) comunque si evidenzia una complessiva potenzialità di incremento delle superfici da destinare a cereali in base alla richiesta del mercato.
Le 21 aziende coinvolte nel PIF sono composte da 34 titolari e contitolari che a loro volta coinvolgono i loro nuclei familiari, l’età media dei componenti e di 50 anni (nettamente inferiore alla media nazionale )
Gli investimenti previsti dalle aziende sono rivolti principalmente alla meccanizzazione con un notevole investimento su trattrici (16) tutte dotate di motori ultima generazione (tier IV) con notevoli riduzioni di emissioni e maggior risparmio di carburante, la maggior parte di esse sono dotate di sistemi elettronici di controllo delle attrezzature, di sistemi di guida satellitare GPS, assali anteriori e cabine ammortizzate
2 aratri, 1 pulitore per immagazzinare la granella senza impurità, 8 erpici a dischi per minima lavorazione, 2 botti da diserbo per effettuare trattamenti su cereali con sistema di distribuzione di tipo proporzionale in base alla variazione dellà, 2 guida satellitari da utilizzare su trattrici sprovviste, 2 trinciatutto per la pulizia di fossi e canali, 3 erpici rotante per la preparazione dei letti di semina o da utilizzare in combinazione con le seminatrici, 1 mietitrebbia autolivellante datata di sistemi di controllo e di regolazione elettronici gestiti dalla cabina, 4 spandiconcime con sistema proporzionale della distribuzione in base alla velocità, 2 seminatrici cereali da sodo, 2 ripuntatori / dissodatori per non effettuare il rivoltamento del terreno e prepararlo alla semina, 3 seminatrici convezionali da utilizzare in combinazione con gli erpici rotanti, 1 gruetta per sollevamento sacconi, 1 insaccatrice cereali per silos orizzontali, 1tenso struttura per immagazzinare materie prime inoltre è previsto la ristrutturazione e nuova realizzazione di magazzini per lo stoccaggio delle materie prime. Il tutto per circa 3.420.000 €
Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF AGRO 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)